IN CASO DI PIOGGIA

"Milena Contini è una bella evidenza della poesia italiana contemporanea, in linea con l’esperienza sempre più progrediente della voce espressiva al femminile. E lo si nota non per gusto di canone oppositivo, ma per esaltare ancor più, se ce ne fosse bisogno, che, se si vuole rintracciare la Poesia, oggi, in Italia, lo sguardo deve essere rivolto, sempre più, alle Donne che fanno Poesia.

Milena Contini ha pratica della poesia altrui ma, nel contempo, ha indiscutibile energia stilistica personale.

Basti pensare a come riesce a dire l’amore, anche quello eroticamente esplicito, attraverso le metafore della Cultura e della Natura:     

assunto confermato da quello che si può considerare un vero e proprio trittico amoroso: “parlare è già leccarsi”; “dopo una notte di lotta”; “vieni da me”.

Le parole per dire l’amore sono differenti, se escogitate da un io poetico femminile (si pensi, ad esempio, per avvalorare la continuità artistica transcodificativa, a Lezioni di piano della regista Jane Campion).

Raramente si trovano modi così intensi, e tuttavia mai grevi, per esprimere la passione dell’anima come di tutto il corpo…”

Dalla prefazione di Rino Caputo

(Professore ordinario di Letteratura Italiana nell’Università di Roma “Tor Vergata”, socio dell’Arcadia, della Dante Society of America, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e della Società Spagnola degli Italianisti)