Collezione: Juan Jose Morosoli

Juan Jose Morosoli - (Minas, Uruguay 1899)

Figlio di un muratore di Cagiallo, Svizzera, Juan Jose Morosoli è uno dei narratori più amati dell'Uruguay. Nacque a Minas, una città a 120 km da Montevideo nel 1899, dedicando a questa località, ai suoi “paesaggi umani” e naturali, Val bucero l'intera sua opera.

Esordì nel 1925 con Balbuceos, una raccolta di poesie, ma fu con i Racconti che Morosoli conquistò il cuore dei lettori sudamericani. Alcuni autori, come Eduardo Galeano e Mario Benedetti lo considerano il padre del racconto latinoamericano.

Morì nel 1957 lasciando due opere inedite, successivamente pubblicate: 

Tierra y tiempo (1959), 

El viaje hacia el mar (1962).

Negli anni Novanta la Fundación "Lolita Rubial" ha istituito in Uruguay alcuni importanti riconoscimenti alla sua memoria. Juan José Morosoli ha scritto soprattutto racconti ambientati nei latifondi o ai margini di Minas, una piccola città nell'interno del Paese dove lo scrittore è nato, ha passato la sua vita, e dove i discendenti dei mitici gauchos, che un tempo percorrevano liberi la prateria tra le mandrie selvagge, oggi si dedicano a lavorare i campi. L'impegno letterario e civile di Morosoli ci permette anche di conoscere le vicende dell'Uruguay, passato da un periodo di grande benessere e stabilità, che l'avevano consacrato "Svizzera d'America", alla profonda crisi economica e politica di quei decenni.

Rayuela Edizioni ha  pubblicato:

  • "Racconti" (2022) - Questa è la prima traduzione della sua opera in territorio italiano.
    Traduzioni M. Fernández
Juan Jose Morosoli

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