Il cielo sopra Gaza - Antologia

Questa antologia raccoglie le voci di decine di poeti che, da diversi angoli del mondo, hanno sentito il bisogno di testimoniare.

In versi brevi o in respiri lunghi, ciascuno di loro ha illuminato l'ombra di un eccidio che ancora fa tremare le coscienze.

Ne nasce un coro plurale - dolente, indignato, a tratti luminoso - in cui le parole non descrivono soltanto, ma resistono. Custodiscono memoria, denunciano ingiustizie, cercano una tregua per l'anima ferita del nostro tempo.

Un libro che non offre consolazioni, ma un cammino condiviso: il tentativo ostinato della poesia di restituire dignità dove il silenzio è complice.

Quarta di copertina

Noi, che siamo venuti da un paese nel quale le guerre avvengono ogni martedì. Dai nostri capelli esala l’odore della polvere da sparo e quando schiocchiamo le dita sentiamo il suono delle pallottole. Nelle nostre orecchie gorgogliano le bolle dei nostri affogati e nei nostri occhi c’è sempre lo stupore di un’alba. Siamo colpiti dall’asma e se vogliamo camminare inciampiamo persino nelle strisce pedonali. Basta che passiamo due giorni senza che facciamo il bagno, perché da noi esali l’odore dei cadaveri. Le nostre cellule sono concimate con l’uranio e sudiamo fosforo, per questo ci vedi illuminati la notte, ma non siamo buoni per l’amore né per l’educazione dei figli né per la relazione veloci, né lente, non siamo buoni a nulla, forse siamo buoni solamente ad aspettare di martedì il martedì.

Khaled Soliman Al Nassiry
(Trad. Jolanda Guardi) 

I Poeti: