Descrizione prodotto
Dire Osvaldo Sauma è dire poesia: una vita consegnata ai versi e una ricerca di sé nel rigore armonico della parola che esprime “illusione e delusione”, limiti vitali del sognatore che lecca in silenzio/la crosta delle sue battaglie. Esiliato dal mondo dei sogni, la poesia diviene il mezzo per esprimere proteste e cantare stupori; il tramite per esorcizzare gli sgambetti della vita reale. Sauma è un’icona della poesia costaricense: un bohémien afferrato con coerenza all’apparente incoerenza della poesia; di quell’indisciplina che costringe al confronto col foglio in bianco, specchio delle profondità.
Dalla postfazione di Zingonia Zingone
Equità
che nessuno se ne vada impune da questa festa
che non scappi nessuno dalla porta di servizio
come se non fosse artefice della propria negligenza
che non dimentichi la quota di orrore che si merita
né dica
non sapevo/io pensavo/ho l’anima nobile
che nessuno fugga
da questa festa di trivelle
con licenza di angelo obeso
che proibiscano la vendita di dispense papali
che nessuno abbandoni la barca
come i topi
né scavi delle gallerie
come le talpe
che non si salvi nessuno se non ci salviamo tutti.
Traduzione di Zingonia Zingone
Osvaldo Sauma
Osvaldo Sauma. Poeta. Insegnante al Taller de Expresión Literaria al Conservatorio Castella, San José, Costa Rica, dal 1981 al 2010.
Autore di: Las huellas del desencanto (1983), Retrato en familia (Premio Latinoamericano EDU-CA, 1985), Asabis (1993), Madre fértil tierra nuestra (1997), Bitácora del iluso (2000), El libro del adiós (2006), La canción del oficio (Premio nazionale di poesia Aquileo Echeverría, 2013). Antologie realizzate: Poesía Infantil del Conservatorio Castella (1986), Antología del Conservatorio Castella (1990), Los signos vigilantes (antología di poesia ecologica, 1992), Tierra de nadie (9 poeti latinoamericani, 1994), La sangre iluminada (6 poeti latinoamericani, 1998), Martes de poesía en el Cuartel de la Boca del Monte (1998), Antología de seis poetas latinoamericanos (2006). Ha coordinato per diversi anni il settore Letteratura al Festival Internacional de las Artes di Costa Rica. Ha fatto parte della giuria in numerosi premi internazionali: Ricardo Miró (Panama 2000), il Premio Hispanoamericano di poesia Sor Juana Inés de la Cruz (México 1997), Juan Ramón Molina (Honduras 1983), Premio Internazionale Rayuela Edizioni (Italia, 2014). La sua opera è stata tradotta in inglese, italiano, francese, tedesco, portoghese, arabo e hindi.
Nel 2014 è stato insignito del Premio Nazionale di Poesia del Costa Rica.
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