Descrizione prodotto
In breve
«Ciascuno dei suoi racconti ha la terribile forza di collocare il lettore nell’Uruguay del suo tempo, e a me basta rileggerli per sentirmi un’altra volta sulle strade di Montevideo, nei bar e negli alberghi e nei paesi della provincia dove tutto succede quasi di malavoglia, proprio come lui avrebbe fatto quei concerti di pianoforte pieni di tarme e di conti non pagati e di vestiti in affitto. Si può chiedere di più a un narratore capace di creare un’alleanza tra il quotidiano e lo straordinario, al punto di dimostrare che potrebbero essere la stessa cosa?»
Dalla prefazione di Julio Cortázar
Lo scrittore
Felisberto Hernández (Montevideo, 1902 – 1964) è stato uno scrittore, compositore e pianista uruguaiano. Fin da giovane si dedica alla sua attività musicale a Montevideo, Buenos Aires e nelle piccole città di provincia tanto dell’Uruguay che dell’Argentina e del Brasile.
A partire dal 1925, con Fulano de tal (Un tale), lascia i concerti e comincia a pubblicare i suoi primi lavori come scrittore, suscitando però scarso interesse, tanto che riesce a seguire la sua vocazione solo con l’appoggio economico di un circolo di amici. Nel 1946 si sposta per un periodo a Pari- gi dove, nonostante il sostegno di gure rilevanti nell’ambito letterario, non ottiene il riconoscimento sperato.
Con il trascorrere degli anni, però, l’opera di Hernández, grazie al suo originalissimo stile e al suo particolare meccanismo creativo, comincia ad acquisire un’enorme ripercussione internazionale trasformandolo in uno scrittore di riferimento. Tra i suoi più grandi estimatori ci sono Julio Cortázar e Italo Calvino.
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